Publio (o Gaio) Cornelio Tacito (55-120 d.C.), storico, oratore e senatore romano.

Le sue opere maggiori, gli Annales e le Historiae, lo collocano tra i più grandi storici di età romana. A lui furono indirizzate le due lettere di Plinio il giovane, nipote di Plinio il Vecchio, con la descrizione dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la morte dello zio. Preziose testimonianze storiche nonché documenti fondamentali anche dal punto di vista vulcanologico.

Affresco da Pompei, rissa nell'Anfiteatro (I, 3, 23) - L'affresco rappresenta un episodio realmente accaduto. Si vedono l'anfiteatro di Pompei e la grande palestra con piscina. L'episodio rappresenta la rissa scoppiata fra Pompeiani e Nucerini nell'anno 59 d.C. in cui ci furono numerosi morti, tanto da indurre il Senato Romano a proibire nell'anfiteatro di Pompei l'esecuzione dei giochi gladiatorii per ben dieci anni. Tacito narra l'episodio negli Annali.